di EMMANUELLE DÉMORIS, Italia, Francia, 2023, 252′
con Maria Pace Guidotti, Franck Akoa, Moreno Cavalloro, Sulayman Bah
Dai principi dell'antichità alla Libia dei giorni nostri: la Storia continua a sfiorare le terre del lago di Bolsena, attraversandole e vivendole. Franck, Maria Pace e Moreno la incarnano, e raccontano come i poteri e gli interessi possano trasformare e plasmare un territorio fino a snaturarlo. La loro inventiva rappresenta una forma di vitalità che resiste a tutto.
Un film lungo, contemplativo. Faremo un intervallo con una tazza di te.
FilmTv - Presentato a Cinéma du réel nel 2023, Viaggio al lago è un’opera di 10 ore e mezza, divisa in tre film. Ormai, il capitolo centrale, è in tour autodistribuito dalla benemerita Okta Film di Paolo Benzi, che co-produce. La regista Emmanuelle Démoris non è nuova a durate di questo tipo: Mafrouza (prelievo di vite in una bidonville di Alessandria D’Egitto: piacque molto a enrico ghezzi) ne durava quasi 13, in cinque film (uno dei quali, Paraboles, vinse nel 2010 Cineasti del presente a Locarno). Si tratta di prendersi il tempo che ci vuole per seguire personaggi dentro e intorno a un luogo (il lago è quello di Bolsena) e per registrarne specifiche (il quotidiano) e universalità (le radici, il farsi simboli): la Storia del posto (raccontata da guide e locali), messa alla prova del presente globale e in crisi (i migranti, ma anche i turisti). Ne vale la pena.