di Silvia Luzi, Luca Bellino, Italia, 2024, 95′
con Marianna Fontana, Tommaso Ragno
In un paesino montuoso dell'Irpinia, una giovane donna vive un'esistenza riservata. Le fanno compagnia un gatto e alcuni parenti, ma il grosso delle sue giornate si snoda attraverso il lavoro ripetitivo in una fabbrica per la concia delle pelli. Un giorno, vedendo in aria il drone utilizzato per le riprese durante una festa di comunione, le viene un'idea che possa metterla in contatto telefonico con una presenza inaccessibile. È l'inizio di un rapporto sempre più assiduo, su cui entrambe le parti proiettano ciò che desiderano.
Luce è come un sogno lucido o un sogno ricordato. Per me è un rompicapo su come vediamo noi stessi o inventiamo noi stessi.
Peter Bradshaw, The Guardian
Il fascino del film è l’intensa interpretazione di Marianna Fontana. La navigazione calibrata del suo personaggio tra desideri e paure la proietterà probabilmente verso un grande riconoscimento internazionale
Amber Wilkinson, Screendaily
La sensibilità di Luzi e Bellino, tradotta in termini visivi, fa sì che ogni sequenza brilli di luce propria
Savina Petkova, Cineuropa